Scritta da: Staff PensieriParole
Ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci.
dal libro "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery
Ha l'eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci.
La amo, come ho sempre amato gli oggetti belli della mia vita. È così. Da padrone ho vissuto e da padrone morirò, senza nessun rimorso per aver accumulato beni né per aver conquistato anime e individui come si compra un quadro di valore. Le opere d'arte hanno un'anima. Forse proprio perché so che non si possono ridurre alla semplice vita minerale, agli elementi inanimati che le compongono, non ho mai provato la benché minima vergogna a considerare Anna la più bella di tutte queste opere, lei che con la sua bellezza levigata e la sua dignitosa dolcezza ha allietato per quarant'anni le stanze del mio regno.
Allora ho capito che l'eccellenza è sentirsi a proprio agio e avvertire come ovvie quelle situazioni che richiedono secoli di esperienza, una volontà di ferro e una disciplina monacale.
So che sono tutti scontenti, perché nessuno ama la persona giusta, come dovrebbe essere e non capiscono che ce l'hanno soprattutto con se stessi.
Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi cui è meglio abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarità. E l'intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello.
Poveretta, è una battaglia persa in partenza. E se lo sai, ti senti meglio.
Chiaramente a lei non sarebbe mai venuto in mente che qualcuno potesse avere bisogno di silenzio. Non credo si renda conto di come il silenzio serve a penetrare dentro di sé, di come sia necessario a chi non si interessa unicamente al mondo esterno, perché dentro Colombe c'è il caos e rumore come fuori, in strada.
Se c'è una cosa che non tollero assolutamente è che la gente trasformi la propria impotenza o alienazione in un credo.
Che cos'è un'aristocratica? È una donna che, sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata.
Nel mondo in cui vivo c'è meno poesia che in un capanno di pescatori giapponesi.