C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé.
Composta mercoledì 3 aprile 2013
C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di sé.
I parenti sono soltanto una banda di noiosi, totalmente sprovvisti di savoir vivre, e altrettanto inetti per quanto riguarda la scelta del momento di morire.
Ciò che non abbiamo osato, abbiamo certamente perduto.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
L'arte è molto più astratta di quanto si pensi. La forme e il colore ci parlano della forma e del colore e basta.
Lo scetticismo è il primo passo verso la fede.
Geni si nasce, non a pagamento.
La maggior parte della gente rovina la propria vita con un altruismo malsano ed esagerato.
L'illusione è il primo dei piaceri.
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.