Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
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Nella vita coniugale, tre sono una compagnia, due non lo sono.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Oggi è pericolosissimo per un marito manifestare attenzioni a sua moglie in pubblico. Ciò fa sempre pensare alla gente che la maltratti in privato. Tanta è l'incredulità del mondo nei confronti di ciò che ha l'apparenza della felicità coniugale.
Nella vita matrimoniale, l'affetto nasce quando i coniugi assolutamente si detestano.
La passione fa pensare in circoli viziosi.
Amare se stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga tutta la vita.
Per gli amanti fuggire è codardo. È non voler affrontare il pericolo. E il pericolo è divenuto così raro nella vita moderna!
La fedeltà è per la vita sentimentale ciò che la coerenza è per la vita intellettuale: semplicemente un'ammissione di fallimento.
Come viene enfatizzato il valore della fedeltà! Persino in amore altro non è che una questione fisiologica, indipendente dalla volontà. I giovani vorrebbero essere fedeli e non ci riescono, i vecchi vorrebbero essere infedeli, ma non ne hanno la possibilità.
Il Libro della Vita inizia con l'immagine di un uomo e una donna in un giardino. Termina con l'Apocalisse.