Scritta da: Patrizia Luzi
Sono gli istanti vissuti a rendere le nostre vite uniche, quei momenti che non dimenticheremo mai, che niente e nessuno potrà mai offuscare.
Composta domenica 30 marzo 2014
Sono gli istanti vissuti a rendere le nostre vite uniche, quei momenti che non dimenticheremo mai, che niente e nessuno potrà mai offuscare.
Devo e voglio imparare a non farmi mancare più nessuno!
A tutti quelli che si sentono presi in considerazione quando leggono una frase presa dal web, se vi riconoscete in ciò che uno scrive è solo perché avete la "coda di paglia". Attenti a non fare faville, se ci credete troppo vi incenerite.
Sui social network, e non solo, tanti si inventano nomi fantasiosi, forse perché il loro vero nome e cognome non piace o vogliono nascondersi dietro una falsa identità. Ma con le nuove regole di Facebook i tanti profili fasulli, che fino ad ora l'avevano fatta franca, salteranno, chi prima e chi dopo con un effetto a catena di identità perse e irrecuperabili. Allora sì che potremo essere noi stessi fino in fondo mettendoci anche la faccia.
Non so se sei una favola, non so se sei un sogno, ma qualora fosse così non voglio svegliarmi più.
Resettiamo il dolore per cominciare di nuovo a vivere.
Avvolta dal silenzio fatto di luci e colori, abbandono la mia mente trovando la libertà in un istante d'infinita bellezza.
Basterebbe così poco per essere felici, ma non siamo mai contenti di chi siamo, cosa facciamo e di ciò che abbiamo.
Chi ci tiene a te ti stringe a se così forte tanto da farti mancare il fiato.
Fa male fallire. Per questo dobbiamo sempre mettercela tutta, perché abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci.