Scritta da: Patrizia Luzi
Non mi ritengo una persona cattiva. Lo divento quando mi fanno girare le balle senza motivo, allora sì che mi trasformo e divento anche bastarda.
Composta giovedì 18 giugno 2015
Non mi ritengo una persona cattiva. Lo divento quando mi fanno girare le balle senza motivo, allora sì che mi trasformo e divento anche bastarda.
La porta della felicità è sempre lì, nello spazio temporale della nostra vita e aspetta solo di essere aperta. Ogni momento è buono, basta trovare la chiave giusta che ci permette di varcare quella soglia.
Adesso inizierò a mettere la mia felicità innanzi a tutto, il resto può anche andare a farsi fottere.
La lontananza è uno stato al quale ognuno di noi reagisce in modo diverso. Per molti è un banco di prova che può rafforzare i sentimenti, per altri invece è una scusa, o meglio un valido alibi, per non affrontare un vero legame.
Certe volte sto così di merda che vorrei che qualcuno mi dimostri con un gesto che anch'io sono importante e che abbia bisogno di me nella sua vita.
La gente se non ha un ritorno d'interesse col cavolo che ti aiuta.
Non è mai troppo tardi per imparare ad apprezzare invece che maltrattare una donna. Mi rivolgo a te "uomo", chiamato così, perché differente morfologicamente dal genere femminile. Ma che in realtà ne porti solo il nome, perché un uomo che picchia una donna non è degno di essere chiamato così, esistono tanti altri appellativi per qualificarlo. I più adatti che mi vengono in mente è che sei solo un vigliacco e una merda e ti ho fatto anche un complimento!
Gli attimi e i ricordi sono le cose a cui tengo di più, le ho tutte impresse nel cuore e nella mente e lì resteranno finché avrò vita.
Non c'è giustizia a questo mondo. L'unico modo per ottenerla sarebbe farsela da soli diventando giustizieri, ma purtroppo è illegale. Peccato, altrimenti un pensierino l'avrei fatto.
La chimica tra noi si vede subito, non riusciamo più a separarci quando siamo insieme.