in Frasi & Aforismi (Amore)
L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi.
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L'amore è una forza selvaggia. Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge. Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi. Quando tentiamo di capirlo, ci lascia smarriti e confusi.
Il guerriero della luce conosce una vecchia espressione popolare che dice: "Se il pentimento uccidesse..." e sa che il pentimento uccide davvero: corrode lentamente l'anima di chi ha fatto qualcosa di sbagliato, e conduce all'autodistruzione. Il guerriero non vuole morire in questa maniera. Quando agisce con perversità o cattiveria, poiché anch'egli è un uomo pieno di difetti, non si vergogna di chiedere perdono. Se gli è ancora possibile, concentra ogni suo sforzo per riparare al male che ha fatto. Se colui che ha colpito è morto, fa del bene a un estraneo, e offre questa buona intenzione all'anima di colui che ha ferito. Un guerriero della luce non si pente, perché il pentimento uccide. Egli si umilia, e rimedia al male che ha causato.
L'essere umano deve sempre affrontare due grandi problemi: il primo è sapere quando cominciare; il secondo è capire quando fermarsi.
Benché il mio obiettivo sia comprendere l'amore, e benché io soffra a causa delle persone a cui ho concesso il mio cuore, vedo che coloro che hanno toccato la mia anima non sono riusciti a risvegliare il mio corpo, e coloro che hanno accarezzato il mio corpo non sono stati in grado di raggiungere la mia anima.
Ho aperto la finestra e il mio cuore. Il sole ha inondato la camera e l'amore ha pervaso la mia anima.Commenta
Per molti anni, mi domandai se quell'uomo fosse esistito veramente, o se si fosse trattato dell'apparizione di un angelo che Dio mi aveva inviato per rivelarmi le lezioni segrete dell'esistenza. Alla fine, arrivai alla conclusione che era davvero un uomo. Un uomo che mi aveva amato, foss'anche per un solo pomeriggio, e che in quelle ore mi aveva offerto tutto ciò che aveva serbato fino ad allora - le sue lotte, le sue estati, le sue difficoltà e i suoi sogni. Anch'io gli avevo dato ogni fibra di me stessa: ero stata la sua compagna, la sua sposa, la sua amante. Per qualche ora, avevo potuto sperimentare l'amore di una vita intera.
Non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
Ma se un giorno hai vissuto l'amore vero, sai che è tremendamente penoso soffrire per esso.
"Abbandoneresti tutto per quella persona?".
La ragazza provò un'immensa voglia di piangere. Non si trattava solo di una domanda: era una scelta, la scelta più difficile che una persona debba compiere nella vita. Brida aveva già riflettuto a lungo sulla questione. C'era stata un'epoca in cui aveva creduto che nulla al mondo fosse importante quanto se stessa. Aveva avuto vari fidanzati: quando pensava di amare davvero chi le stava accanto, il sentimento era sempre svanito all'improvviso. Di ciò che aveva sperimentato sino ad allora, indubbiamente l'amore era l'entità più impenetrabile e complicata. In quel momento, era innamorata di un ragazzo poco più vecchio di lei, che si occupava di fisica e vedeva il mondo in un modo totalmente diverso dal suo. Voleva credere ancora nell'amore e investire nei sentimenti, anche se troppe volte era rimasta delusa, al punto che adesso non aveva più alcuna certezza. In qualsiasi caso, questa era la grande scommessa della sua vita.
Evitò di guardare il mago. I suoi occhi si fissarono sul paesino dai comignoli fumanti. Sin dal principio dei tempi, era attraverso l'amore che gli uomini cercavano di comprendere l'Universo.
"Lo abbandonerei" disse infine.