Scritta da: Leonarda
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.
dal libro "Il vincitore è solo" di Paulo Coelho
Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.
Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni e abbracciarlo.
Sono le forze che sembrano negative, ma che in realtà ti insegnano a realizzare la tua leggenda personale. Preparano il tuo spirito e la tua volontà. Perché esiste una grande verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell’anima dell’universo. Quella cosa rappresenta la tua missione sulla terra.
Quando si vedono sempre le stesse persone
alla fine queste cominciano a far parte della nostra vita.
E quando divengono parte della nostra vita
cominciano anche a volerla modificare.
Se non ci comportiamo come loro si aspettano, si irritano.
Sembra che tutti abbiano l'idea esatta
di come dobbiamo vivere la nostra vita.
E non sanno mai come devono vivere la loro.
"Non dimentichi una cosa", ha esclamato, mentre si allontanava. "L'amore esiste di continuo. Sono gli uomini che cambiano". (da "Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto")
Ogni guerriero della luce ha avuto paura di affrontare un combattimento. Ogni guerriero della luce ha tradito e mentito in passato. Ogni guerriero della luce ha imboccato un cammino che non era il suo. Ogni guerriero della luce ha sofferto per cose prive di importanza. Ogni guerriero della luce ha pensato di non essere un guerriero della luce. Ogni guerriero della luce ha mancato a i suoi doveri spirituali. Ogni guerriero della luce ha detto "si" quando avrebbe voluto dire "no". Ogni guerriero della luce ha ferito qualcuno che amava. Perciò è un guerriero della luce: perché ha passato queste esperienze, e non ha perduto la speranza di essere migliore.
Scrivere è una delle attività più solitarie del mondo. Una volta ogni due anni, io mi siedo davanti al computer, osservo il mare sconosciuto della mia anima e scorgo alcune isole - idee che si sviluppano e che sono pronte per essere esplorate. Allora prendo la mia barca - il suo nome è "parola" - e scelgo di navigare verso la più vicina. Durante il tragitto, mi imbatto in correnti, venti e tempeste, eppure continuo a remare, sempre più esausto. Sono consapevole di essermi allontanato dalla rotta, di non avere più all'orizzonte l'isola dove intendevo arrivare.
Tuttavia non c'è modo di tornare indietro: devo proseguire comunque, oppure mi ritroverò perso in mezzo all'oceano. In quel momento, mi attraversa la mente una sequela di scene terrorizzanti: io che trascorro il resto della mia vita parlando dei successi passati, o criticando aspramente i nuovi scrittori, per il semplice fatto di non avere il coraggio di pubblicare altri libri. Ma il mio sogno non era quello di fare lo scrittore? Dunque devo continuare a creare frasi, paragrafi, capitoli, a scrivere fino all'esaurimento, senza lasciarmi paralizzare dal successo, dalla sconfitta, dalle trappole.
Scosso da questi pensieri assurdi, scopro in me una forza e un coraggio di cui ignoravo l'esistenza: mi aiutano ad avventurarmi nel lato sconosciuto della mia anima. Mi lascio trasportare dalla corrente e finisco per ancorare la mia barca nei pressi dell'isola dove sono stato condotto. Passo giorni e notti scrivendo ciò che vedo, domandandomi per quale motivo sto agendo così, ripetendomi ad ogni istante che questo sforzo è ormai inutile, che non ho più bisogno di dimostrare niente a nessuno, che ho già ottenuto ciò che desideravo e molto più di quanto osavo sognare.
Nella vita ci sono cose per le quali vale la pena di lottare fino in fondo. Tu ne vali la pena.
Tu non hai bisogno di fingere che sei forte, non devi sempre dimostrare che tutto sta andando bene, non puoi preoccuparti di ciò che pensano gli altri, se ne avverti la necessità piangi perché è bene che tu pianga fino all'ultima lacrima, poiché soltanto allora potrai tornare a sorridere.
Non importa in quanti pezzi sia frantumato il tuo cuore. La Vita va avanti e non aspetta che tu lo ricomponga.