Tanti anni fa, la gente, prima di entrare nel bosco a cercare i funghi, si toglieva il cappello, si inginocchiava e recitava una preghiera. Oggi i boschi vengono deturpati dall'uomo, gli alberi intristiscono e muoiono prima del tempo.
Bastava una sola, semplice cosa: il silenzio, il non parlare portava molto più tempo per pensare. Pensare portava più tempo ad ascoltare. Ascoltare portava amore per l'immobilità, e l'immobilità era la strada per la risposta... C'è un silenzio del cielo prima del temporale, delle foreste prima che si levi il vento, del mare calmo della sera, di quelli che si amano, della nostra anima, poi c'è un silenzio che chiede soltanto di essere ascoltato.
Amare veramente vuol dire preferire gli altri a se stessi e saper ascoltare una canzone cantata dagli alberi. Nessun amore è più vero di quello tenuto segreto in fondo al cuore per paura che il vento ce lo porti via. Amare significa entrare attraverso una porta azzurra nell'immensità del mondo.
Bisogna vivere ogni giorno della nostra vita come se per tutta la vita avessimo atteso quel giorno, perché il più bello è, forse, quello che non abbiamo mai vissuto.
Ci sono giorni pieni di vento, ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di lacrime, e poi ci sono giorni pieni d'amore che ti danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.