Scritta da: piumarossa70
Mi insegnarono che l'educazione alimenta il rispetto.
Eppure, nel corso degli anni, ho conosciuto molta gente che educatamente svolgeva il più stretto digiuno.
Composta martedì 22 settembre 2009
Mi insegnarono che l'educazione alimenta il rispetto.
Eppure, nel corso degli anni, ho conosciuto molta gente che educatamente svolgeva il più stretto digiuno.
Penso che uno dei beni più preziosi che abbiamo in "prestito" sia il tempo.
Solo impiegando il tempo nel giusto modo possiamo apprezzare noi stessi e di conseguenza ogni forma vivente.
Si parla tanto della "temuta solitudine"... penso che la vera paura sia quella di rimanere da soli con se stessi.
Non è sempre facile "specchiarsi", ancora più difficile è riconoscersi.
Mi chiedo se nel mondo siamo in tanti, o in troppi... o in troppo pochi.
Che esseri straordinari siamo:
abbiamo la costante presunzione
di dare noi un senso alla vita.
Non puoi combattere uno spirito libero,
e non
potrai mai intrappolarlo...
e il giorno che crederai di averlo tra le mani,
aprendole,
ti accorgerai che il vento l'ha già
portato dove non esiste il tuo orizzonte
lasciandoti nel palmo una piuma
per ricordarti il tuo stato di
"prigioniero".
A volte mi chiedo se siamo noi a guardare la vita o se è la vita che si sofferma a guardarci.
Mi piace soffermarmi nel pensare
che il segreto del mare
sia l'appartenenza e la conoscenza
del dna di tutto ciò che
vive...
C'è un detto che dice:
"non può piovere per sempre"
ma è anche vero che
l'alternanza di pioggia e sole
favorisce una sana crescita combattendo
un evento pericoloso... l'aridità!
In un mondo pieno di dolcificante artificiale, aspartame, saccarosio e derivati vari. C'è chi ha perso la dolcezza dello zucchero e la naturale duttilità del miele.