Scritta da: Sara Garmata Brillanti
Non so se non parlo più perché non posso o perché non voglio.
Composta venerdì 22 marzo 2013
Non so se non parlo più perché non posso o perché non voglio.
Meglio tristemente solo che tristemente accompagnato.
È stato in quel momento, hai alzato la testa, occhi negli occhi e in un istante ho capito che saresti stato diverso. Poi l'attimo è passato e mai più ritornato.
Ho scelto l'ateismo per non incolpare o lodare nessun Dio che ancora non ho visto.
Un uomo non dovrebbe mai prendere in giro una donna, soprattutto se intelligente.
Ti ritrovo nei pensieri di ogni mio giorno e nei sogni di qualche notte. Si potrebbero fondere questi due ingredienti per concretizzarti nuovamente?
È un attimo che dura un attimo la felicità che si presenta illecita.
Porrò silenzio al mio baccano e fine a un corpo privo di anima e colmo della sua assenza.
Rassegnato è soprattutto colui che vive una vita in cui si priva dell'illecito coraggio.
L'amore vero lo riconosci. Non esplode mai. Nasce.