Scritta da: SAVERIO FERRARA
Il povero tagliò
il suo unico pezzo di pane
e ne donò la metà al mendicante.
È più facile avere
un pezzo di pane da un povero
che una moneta da un ricco.
Composta martedì 22 maggio 2012
Il povero tagliò
il suo unico pezzo di pane
e ne donò la metà al mendicante.
È più facile avere
un pezzo di pane da un povero
che una moneta da un ricco.
I pensieri non fanno rumore...
Le parole danno voce ai pensieri...
Il silenzio è il ritorno ai pensieri...
Contemplo l'orizzonte e sogno, guardo te e vedo realizzati i miei sogni.
È impensabile basare la vita di più generazioni
sul lavoro passato, presente e futuro di pochi...
è impossibile illudersi che tutto proceda
per il meglio con il contributo ed i sacrifici di pochi...
Le vecchie risorse sono in esaurimento...
c'è bisogno di forze nuove per reintegrarle!
Occorre con urgenza dare un futuro ai giovani!
A volte com'è strana la vita.
Quanti progetti, quante lotte,
quanti sacrifici, quante privazioni...
Quando finalmente pensi
che sia giunto il momento
di gustare i tuoi frutti,
ti accorgi che qualcosa ti manca...
La vita, o qualcuno
che non avresti mai immaginato,
ti hanno spento il sorriso...
Impotente vedi crollare
in un attimo tutti i tuoi programmi...
le gioie che avevi tanto desiderato...
Quando finisce un amore c'è sempre un cuore che soffre più dell'altro.
Ti amavo e ti ho seguito... Inconsapevolmente mi son trovata in una strada senza alcuna uscita.
Solo adesso mi rendo conto di ciò che ho fatto. Non ho più la forza di tornare indietro. Vorrei non averti mai amato.
La sofferenza morale provoca più dolore di una profonda ferita che non si riesce a rimarginare.
Sto lottando per te.
Perché agisci contro di me?
Non ti accorgi che stai favorendo
il tuo ed il mio nemico?
Basta un nobile gesto per far riapparire
il sorriso sul volto di un bambino...