Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Morte)
Odio la morte, per come ti strappa alla vita senza chiederti permesso.
Odio la sua oscurità e l'eterno nullità che ti regala.
Odio la morte in quanto è la fine della vita.
Commenta
Odio la morte, per come ti strappa alla vita senza chiederti permesso.
Odio la sua oscurità e l'eterno nullità che ti regala.
Odio la morte in quanto è la fine della vita.
Non c'è nulla di folle ad inseguire un sogno, follia è inseguire quello sbagliato.
Anche se trovo inutile dormire, è purtroppo un fabbisogno dell'uomo. Tempo che trovo spreccato e tolto al vivere, ma che purtroppo fa parte del vivere stesso.
Tutti abbiamo bisogno di vivere l'emozione di un grande amore. Non tutti lo vogliono confessare.
Dopo un lungo pianto ci sentiamo comunque sollevati.
Le ferite che ci portiamo dentro sono indice che abbiamo vissuto veramente.
Mescola insieme Sesso, passione, trasgressione e sincerità, aggiungi una vita di pazienza e tolleranza e tanta tanta complicità. Non avere paura di investire tutto quello che puoi, cuore e anima compresi, lasciati trascinare dalle emozioni, dai momenti, dai sensi, non mettere divieti al comporsi di quel noi. L'unico freno deve essere l'egoismo, tutto il resto si può, tutto il resto si deve e quello che ne uscirà sarà semplicemente "amore".
Il tempo restituisce ad ogni bugia la verità.
La peggior forma d'ignoranza, di meschinità che io abbia mai conosciuto è la meschinità del cuore, del suo uso improprio solo come muscolo, senza saperne ascoltare i battiti. Quel predicare il bene e vivere solo il male che vi è in noi. Il non sapere ascoltare il prossimo con la ragione del cuore, ma solo con la ragione di quella mente calcolatrice e disumana che è il cervello, quella parte "meccanica" che ci impedisce di sentire ed ascoltare veramente quello che gli altri "urlano" con quelle lacrime congelate nell'animo visibili solamente a chi vive con un "cuore vero".
Le cicatrici dell'anima sono le conseguenze delle battaglie combattute con il cuore.