Scritta da: Silvana Stremiz
È difficile lasciare libero il cammnino dei nostri figli.
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È difficile lasciare libero il cammnino dei nostri figli.
La rivalità è la peggiore nemica in un rapporto d'amicizia. A meno che non sia una sana competizione.
Forse uno degli errori più grandi è stato attendere, attendere un segno, un gesto, che non è mai arrivato se non nell'immaginazione, o di aver "colto" segni che non ci sono mai stati e aver dato un peso eccessivo ad un amico per poi comprendere che amico non è mai stato. Ma ho errato ancora credendo che al "dono" della seconda opportunità avrebbe saputo rimediare e comprendere che era l'ultima occasione.
Hai fatto un buon lavoro quando ti accorgi che a prescindere da ciò che diventerà tuo figlio, dai suoi successi o dai suoi traguardi, con i suoi "miseri" sedici anni ha più cuore, animo e maturità interiore di un qualunque "uomo maturo".
Uno che non aspetta nessuno, è quasi sempre uno che sta aspettando qualcuno.
La morte è il prezzo che paghiamo per aver vissuto. Un prezzo davvero alto.
Il dolore ci travolge giornalmente, ma c'è sempre per tutti almeno un attimo di pura gioia. E per quell'attimo che non viviamo, è per quell'attimo che non vogliamo morire.
Per il saggio il tempo è una goccia preziosa.
Non ricordo chi scrisse: "l'amore è l'amicizia in fiamme", ma ho capito che forse è per questo che basta un po' d'acqua a spegnerlo.
La libertà è solo utopia.