Scritta da: Silvia Nelli
Penso a sorridere, vivere e stare bene, tanto per piangere e arrabbiarmi c'è sempre tempo.
Composta giovedì 3 maggio 2012
Penso a sorridere, vivere e stare bene, tanto per piangere e arrabbiarmi c'è sempre tempo.
Imparare a guardarsi dentro, meglio e più approfonditamente. Fin quando non si è imparato questo gli altri li guarderemo sempre e solo in modo superficiale, per apparenza o per sentito dire!
È facile voltare lo sguardo altrove, meno facile guardare e provare a fare qualcosa per quelle realtà più
disagiate.
Non sai nemmeno immaginare quanto mi sia costato percorrere questa strada! Ho superato, affrontato, pianto, riso, sofferto e gioito, ma oggi sono fiero di me per il mio bagaglio di esperienza e vita che mi permette di proseguire sicuro e deciso sulle mie gambe.
Sii grande nel cuore non nelle parole.
Mi ricordo di ogni singolo momento. Mi ricordo di ogni singolo attimo. Non è facile dimenticare quello che è passato attraverso il cuore. Lo so, non sarà facile dimenticare, non sarà semplice non pensare, ma so anche che è inutile forzare il cuore. Lui accetta, subisce, piange e quasi muore, ma poi si aggrappa anche lui alla vita ed ecco che si svuota e rinasce. Con i suoi segni, le sue cicatrici lo scoprirai più forte e sicuro di prima.
Ma perché ci facciamo sempre tanti problemi per dire la nostra, per trattare qualcuno come merita di essere trattato e se è il caso anche di mandare qualcuno a fare in culo!? Perché!? Se poi quando si tratta di noi, nessuno si fa poi così tanti problemi!? Credo sia giusto da oggi cominciare a distinguere bene la differenza sostanziale che corre tra essere persone "Buone" ed essere delle emerite "Coglione"!
Non chiedermi come sto, se è solo una domanda di cortesia. Non guardarmi se tanto ti fermi in superficie senza guardare oltre. Non sfiorarmi la pelle se non sei capace di sfiorarmi anche il cuore. La superficialità la vivo ogni giorno ed io ho bisogno di qualcosa di forte, di vero e di profondo che mi scuota l'anima.
Prendi tanti piccoli pacchettini, mettici dentro tutti i vaffanculo, le lacrime, le delusioni, i tradimenti. Racchiudi dentro essi ferite, cicatrici e brutti ricordi. Incartali per bene... Apri la finestra e lanciali così nel vento. Liberati di ogni sensazione negativa, lascia dietro te ogni dolore e guarda avanti con nuovi occhi e nuovi pensieri. Solo così potrai vedere nuovi orizzonti e nuove strade.
E poi ci sono quelle persone che non abbiamo più al nostro fianco. Quelle che non ci stringeranno più in un abbraccio, non ci tenderanno più la loro mano. Non incroceremo più i loro occhi o i loro sorrisi. Sono gli angeli del cuore, le stesse più belle della notte e i raggi più splendenti del sole. Ciao angeli.