Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Sorriso)
Quando sei con la persona che ami e ridi di cose anche piccole e stupide, ecco che hai trovato un ottimo complice per vivere la vita.
Composta mercoledì 12 dicembre 2012
Quando sei con la persona che ami e ridi di cose anche piccole e stupide, ecco che hai trovato un ottimo complice per vivere la vita.
Mi piace guardare il cielo e sorridere, mi piace guardare il mare, chiudere gli occhi e respirare l'aria piena di salmastro. Mi piace camminare e pensare che posso andare lontano. Mi piace essere quello che mi fa sentire bene: me stesso.
Come non amarti. Come? Come non far di te la mia priorità, il mio regalo più grande. Il mio punto di partenza di ogni conquista. Il mio punto di rinascita di ogni mia conquista? Come non amarti vita!
Farò in modo di essere qualcuno ancora migliore di ciò che sono oggi... Se il mio essere di oggi ha suscitato tanto scalpore è solo un buon incentivo per migliorarsi ancora. Chi mi ama e mi conosce lo apprezzerà e l'invidia di chi mi disprezza affogherà in se stessa!
È quasi Natale; e dopo di lui arriverà la notte del 31. Ricordo ormai che sono almeno tre o quattro anni che in quella notte guardo il cielo con gli occhi colmi di lacrime mandando i miei auguri a chi non c'è più, a chi avrebbe dovuto esserci ma se ne è andato, a chi avrei voluto ci fosse ma è andata male. Guardo lassù, in quel buio cielo e mi ci rispecchio, ci sprofondo con il mio vuoto, le mie malinconie. Il calore delle lacrime mi fa sorridere un po pensando che ogni anno non cambia mai nulla. Per questo questa volta non alzerò gli occhi al cielo, non festeggerò niente per scelta perché niente è cambiato e ormai ho perso la speranza che qualcosa possa cambiare.
Voglio ricominciare da capo, partendo da me stessa. Ho bisogno di cambiare molte cose. Devo smettere di preoccuparmi per chi di me non si preoccupa mai. Smettere di stare male per chi di me non si da pena ne pensieri. Devo cominciare ad essere più dura con il mondo e anche con me stessa quando mi faccio intenerire dal sorriso o le parole di chi amo.
Sono una persona che non dà molto peso a ciò che si dice di lei, tanto meno a ciò che si inventa sul suo conto. Quando la tua coscienza è pulita nulla hai da temere e soprattutto avrai sempre modo di dimostrare dove sta la verità. A pagare le parole di troppo non sarà chi ha la verità dalla sua parte, ma chi ha parlato a "vanvera" prima del tempo!
Quello di più squallido che puoi trovare nelle persone si chiama "finzione". Porta ad essere persone finte in tutto. Dal modo di pensare che non coincide mai con le parole. Dal modo di agire che non è mai spinto dall'umiltà. Dal cuore e dai sentimenti che sono quasi sempre spinti da un interesse. Dall'anima che non ha altro che cattiveria al posto dei valori.
È in una delle tante notti come questa in cui mi rimane facile guardarmi dentro. Frugare tra le pieghe di un'anima spenta, ma piena di focolai ancora pronti ad accendersi. È in attimi come questo, dove un po di musica mi porta lontano da quello che ogni giorno schivo in modo repentino portandomi così vicino a ciò che non posso cambiare o colmare. Sono attimi importanti, perché sono quei momenti dove sei tu ad essere a confronto con te stesso. Attimi dove sei tu a giudicarti e valutare se hai camminato giusto o sbagliato. Nella vita non basta andare avanti se ogni tanto non si ha il coraggio di fermarsi e guardarsi dentro. A me non fa più paura farlo, forse perché ora so che ho accettato ogni mio sbaglio, ogni mio fallimento e ogni mio limite. Ho dato voce a ciò che le parole non hanno mai pronunciato. E ho riempito ogni fallimento di nuovi tentativi e nuovi progetti!
Arrivi a un punto nella vita in cui anche guardarsi dietro non fa più male. La strada percorsa la ricordi con orgoglio e con fierezza, notando i tuoi piedi ben saldi a terra e le tue gambe dritte e decise. Il passato non è più "paura", ma diventa "coraggio"! Ieri non è più il "dubbio", ma si tramuta nella "certezza" di un domani.