Scritta da: Luisa Marcangeli
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
dal libro "Timore e tremore" di Søren Aabye Kierkegaard
La fede comincia appunto là dove la ragione finisce.
Io ho desiderato, fino alla disperazione, di poter essere tutto per lei, fino al giorno in cui ho appreso, nel dolore, che è infinitamente più nobile non essere, per lei, assolutamente niente.
Ci vuole coraggio morale per soffrire, coraggio religioso per godere.
A ogni donna corrisponde un seduttore. La sua felicità sta nell'incontrarlo.
Alle volte da cause enormi e poderose viene un effetto minuscolo e senza importanza, alle volte addirittura nulla; alle volte una piccola causa produce un effetto colossale.
Chi non sceglie vuol dire che soggiace alle scelte degli altri.
Non si può non scegliere.
Imparare qualcosa, non c'è nessuno che lo voglia; essere lusingato, ci sono migliaia e migliaia che lo vogliono.
Il ricordo è un traditore che ferisce alle spalle.
La speranza è un seccatore indiscreto di cui non ci si può liberare, è un amico attaccabrighe che ha sempre la ragione dalla sua parte, è un astuto traditore più perseverante perfino dell'onestà.