Scritta da: ODIOSA
in Frasi & Aforismi (Amore)
Non puoi cancellare chi hai amato perché apparterrà alla tua vita per sempre.
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Non puoi cancellare chi hai amato perché apparterrà alla tua vita per sempre.
Se un giorno ti volterai indietro vedrai l'ombra del mio sorriso.
Quando grandi rughe di ricordi solcano profonde scie nei campi della speranza, lacrime di fuoco incendiano l'oceano dell'anima.
Sono troppo triste Amore
tutto fugge via,
tutto scivola dalle mani.
Il tempo ci allontana e diventa una barriera indistruttibile.
Ho lottato per averti,
ho creduto troppo nelle mie forze,
ho creduto troppo nei miei sentimenti.
Ho creduto che ti avrei coinvolto
Ho creduto che mi avresti amato.
Più ti ho chiesto amore
più mi hai odiato
più ti ho cercato
più ti sei allontanato
Ho costruito una muraglia intorno a me
ho pensato che mi avrebbe protetto
ho pensato che così avrei smesso di soffrire.
Ma basta un soffio di vento e crolla tutto
ed io sono sempre qui
a ricostruire... le mie mura di cristallo.
Spesso l'arte si nutre con la sofferenza.
La paura di non essere in grado di affrontare il mondo senza te mi ha impedito di vedere che in fondo ho sempre camminato da sola.
Ci sono giorni in cui
si sente forte il rumore del mare
che si infrange sugli scogli
dei miei pensieri
ed altri in cui
non odo il vento che soffia
sul sentiero affollato
dei miei ricordi
Ci sono giorni in cui
mi aggrappo alla vita
come un fiore
alla prima goccia di rugiada
ed altri in cui
il mondo mi ruota intorno
ed io non sento altro
che le urla dei tuoi silenzi.
Ci sono cose di noi stessi che solo gli altri possono vedere ed altre destinate ad essere visibili solamente alla nostra anima e che probabilmente solo il nostro Io potrà mai comprendere.
Fino alla fine il viaggio della vita non darà mai certezze.
Come la visione di un ciclone che tutto trascina e allontana, vedevo la mia vita passarmi accanto.
Come spezzoni di films si accavallavano flash di emozioni, sorrisi, lacrime... tante lacrime.
Chissà perché nella fascia dei ricordi le lacrime si sovrappongono sempre alle diapositive dei sorrisi.
Mi vedevo aggrappata ad un filo, un ramo invisibile in cui, mentre tutto volava via trascinato dal vento, io, ottusa e testona resistevo radicata lì a quel qualcosa che avrebbe potuto essere, a quello che non era stato.
Perdevo la mia vita dietro un sogno irraggiungibile.
Cieca davanti a quello che cercavo mi lasciavo sfuggire quello che avevo.
Non coglievo le sfumature della realtà e mi cullavo nel gioco delle illusioni.
Ma la vita ha la sua ultima fermata quella in cui la lunga attesa ti porta a pensare che il tram sia già passato.
Non salire su quel tram mi aveva dato modo di visitare mondi plasmati dai miei desideri mi aveva fatto credere di poter trasformare i pensieri del cuore in possibilità, la paura di scontrarmi con le difficoltà della vita reale aveva reso invisibili ai miei occhi le lancette del tempo.
Comunque sia il tram della vita prosegue sempre il suo viaggio lasciandoci alla meta con il nostro bagaglio.
Adesso, sceglierò di essere guerriera del mondo ma non rinnegherò i miei sogni, vi sarà sempre tra le valigie una che conserverà le speranze perdute.