Scritta da: Eclissi
Se la parola "io" venisse cancellata dal vocabolario, quanta gente rimarrebbe improvvisamente senza più nulla da dire...
Composta domenica 28 marzo 2010
Se la parola "io" venisse cancellata dal vocabolario, quanta gente rimarrebbe improvvisamente senza più nulla da dire...
Siamo Solitudini che si muovono in uno stesso spazio.
La realtà era lì davanti a me sin dall'inizio... ma parlava sottovoce, affinché io potessi ingannarmi e non crederle. Senza saperlo - lei ed io - avevamo tacitamente stretto un patto di grottesca complicità.
Non si è mai immuni da un ricordo. Mai al sicuro, mai abbastanza lontani. I ricordi a volte dormono a lungo, ingannano la nostra memoria, e ci sorprendono con le loro incursioni inaspettate, inimmaginate. Mi sentivo invincibile, finalmente; al riparo da quei tumulti ciclopici e dirompenti. E tutto ad un tratto, mi ritrovo travolta da un ricordo! Improvviso, inatteso, ha schiantato tutta l'energia dell'onda del tempo su di me, travolgendo respiro, pelle, illusioni, certezze. Mi ha sorpreso alle spalle, mi ha ingoiato. Dove sono, adesso? Forse nel suo ventre, forse nella tela folle della mia mente, che aggrovigliata si contorce in atroci spasmi emotivi! E i pensieri sono caleidoscopi indistinti, che velocissimi proiettano sensazioni ancora troppo vive per poterle sconfiggere, pulsanti in tutto il loro crudele esistere ancora. Lacrime! Lacrime gridano in questa ribelle sconfitta. Il respiro abbandona le mie ali lacere.
Il Dolore può svuotare e riempire allo stesso tempo, strappa e abbandona, si incrosta addosso e spinge i suoi chiodi nella carne, nell'Anima; il Dolore è spine che attanagliano il cuore, vetri appuntiti, taglienti, che trafiggono ferocemente e lacerano; il Dolore è un urlo sommesso, è lacrime che ingoiano il tempo...
Ho sete di tempo.
Di un respiro lento e assaporato.
Di pensieri che scivolino sulla mente come gocce sul vetro.
Ti baciavo, stringendomi a te, e tu tremavi... Ed era come un terremoto dentro me, potente, che stravolgeva ogni equilibrio e sconvolgeva tutto il mio Essere.
Devo imparare a difendermi.
È incredibile come a volte due Esistenze, lontane fino ad un istante prima, si fondano e si mescolino così profondamente... Mentre altre restano a gravitare l'una intorno all'altra per non so quanto tempo, come satelliti non riescono a toccarsi, a sfiorarsi, nonostante siano vicinissime.
I nostri baci hanno colorato le strade, riempito di musica il bianco silenzioso delle case, inondato di Vita tutta la città, quella notte... La nostra Passione ha reso tutto Vivo.