Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Libri)
O riuscirà o morirà.
dal libro "Idi di marzo" di Valerio Massimo Manfredi
O riuscirà o morirà.
Bruto non sa quello che vuole ma lo vuole fortemente.
Lui è il più grande di tutti, Antistio. E solo un grande può sfidare la morte con tale noncuranza.
C'è sempre una spiegazione, Silio. E se non c'è, non significa che ci troviamo di fronte a un miracolo ma semplicemente alla nostra ignoranza e inadeguatezza, significa che non siamo ancora in grado di capire le ragioni di un fenomeno.
Recuperare la verità storica dei fatti è impossibile. Non solo perché la memoria di ogni uomo ha diversa estensione, ma perché ciò che attrae l'attenzione di uno sfugge a quella dell'altro. Anche ammettendo la buona fede di ognuno, ciascuno ricorda quanto ha attratto l'attenzione, non ciò che è passato realmente sotto il suo sguardo.
O Signore, gli Spartani sono i più forti e valorosi dei Greci, nessuno è pari a loro in guerra e nulla può domarli. Essi non hanno altro padrone al di sopra di sé che la legge, davanti alla quale tutti sono uguali, anche i Re.
Dormono le cime dei monti.
Dormono i boschi e il mare
e tu vegli insonne a tarda notte, Alexandros.
Dove vagano i tuoi occhi,
dove il tuo cuore?
Cerchi luognhi remoti
dove tramontano le costellazioni, dove muoiono le onde dell'oceano estremo.
Non pensi a me, alla mia attesa amara, tu ardi del fuoco che brucia nel cuore degli dei.
O fiumi, o montagne, che ho varcato, deserti e sconfinate praterie, solo il destino mi nega l'ultimo confine, le onde dell'oceano immoto. Meglio sarebbe stato inseguire il sogno che incendia l'animo come il sole, al tramonto, le foreste.
Il sogno, ombra infinita del vero.
I pericoli si affrontano nel momento in cui si presentano.
Anticiparli non fa che peggiorare la situazione: la paura aumenta, la minaccia è ingigantita dalla nostra immaginazione.
Quando invece ci si trova al'improvviso di fronte al pericolo, la nostra mente mobilita in un attimo tutte le sue risorse, il nostro corpo è invaso da un potente flusso di energia, il battito del cuore aumenta, i muscoli si espandono e si induriscono, il nemico diventa un bersaglio da abbattere, da frantumare, da annientare...
Tu non sei solo un soldato, Aurelio. Tu sei anche un guerriero...
Succede quando per anni devi vivere in mezzo a minacce continue, a orrori e distruzioni, a massacri e calamità, torture e sevizie.
C'è una belva che dorme in ciascuno di noi: la guerra la risveglia.
Così il suo essere divenne profumo, e con il passare del tempo quel profumo divenne anche calore e le due cose insieme.