Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Arte)
Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c'è qualcosa che non c'è nelle cattedrali.
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Preferisco dipingere gli occhi degli uomini che le cattedrali, perché negli occhi degli uomini c'è qualcosa che non c'è nelle cattedrali.
Per agire nel mondo, occorre morire a se stessi. L'uomo non sta sulla terra solo per essere felice, neppure per essere semplicemente onesto. Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d'animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l'esistenza di quasi tutti gli individui.
Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini.
Non vivo per me, ma per la generazione che verrà.
Se varrò qualcosa più in là, la valgo anche adesso, perché il grano è grano, anche se i cittadini all'inizio lo scambiavano per erba.
Soffrire senza lamentarsi è l'unica lezione da imparare in questa vita.
Cos'è disegnare? Come ci si arriva? È l'atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può.
Che cosa sarebbe la vita se non avessimo il coraggio di fare tentativi?
È come avere un gran fuoco nella propria anima e nessuno viene mai a scaldarvisi, e i passanti non scorgono che un po' di fumo, in alto, fuori del camino e poi se ne vanno per la loro strada.
Faccio sempre ciò che non so fare per imparare come va fatto.