Scritta da: Giancarlo Modarelli
La bellezza e la fortuna spinge spiegando e piegando che una donna implica sempre un piacere e non un dovere primario d'avere.
Composta mercoledì 9 novembre 2016
La bellezza e la fortuna spinge spiegando e piegando che una donna implica sempre un piacere e non un dovere primario d'avere.
La donna più bella non veste alla moda, non si trucca bene non indossa scarpe con tacchi a spillo: la donna più bella si veste di serietà, dignità e onestà.
C'è chi vive godendo del proprio fascino, credendo di possedere un tesoro inestimabile. Ma la bellezza esteriore non lascia ricordo oltre, forse una manciata di terra. Che è comune a tutti.
Bella la giovinezza, certo, ma non cambierei mai la mia testa di adesso per il corpo di dieci anni fa.
La vera bellezza non è l'apparenza, ma è la sostanza di ciò che traspare nell'animo di una donna.
Quando abbraccerete l'anima che amate, lo farete in silenzio, a parlare sottovoce saranno le vostre anime, il vostro cuore emetterà un ineguagliabile melodia capace di infondervi coraggio e quiete.
Sono talmente antico che per migliorarmi un po' invece di andare dall'estetista avrei bisogno di un restauratore.
È brutto vivere in un corpo che non ci piace, si è sempre in conflitto con la parte di te che ogni mattina si fa beffe di te allo specchio.
Se si cerca di migliorare il proprio corpo è solo perché non si è un granché nell'animo.
A decidere la bellezza di una donna non è l'abito che fa il monaco. L'abito rappresenta ciò che abita una donna; e il monaco non c'entra proprio.