L'ebete fiorentino (n'esistevano ancor prima di Renzi) ignorava che "virtute e canoscenza" esigono una definizione accurata, una concettualizzazione quanto più possibile sganciata dai vincoli culturali del proprio tempo per essere delineati second'una prospettiva asintoticamente assoluta. Altrimenti si finisce come lui: a sguazzare per una cantica intera e 34 canti fra torture e supplizi che manco "Salò" di Pasolini. Ma quest'ultimo sarebbe scandaloso, mentre lui sarebbe l'Artefice Sommo d'un capodopera nientemeno che "divino" da inculcare a tutti gli student'italiani. Mèrda d'artista di 1a qualità (https://soyungranmentiroso.files.wordpress.com/2015/12/mierda-de-artista.png).
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