Spesso si ha sete di serenità, sete di armonia, sete di notizie belle. Ci si ritrova davanti un tavolo antico, su cui appoggiare i gomiti e abbozzare un bilancio di ciò che stiamo vivendo. Un rampicante che simboleggia l'arrivo di nuove speranze, una sedia che ci indica se aspettare e mettere in pratica saggezza, o alzarci di scatto e affrontare tutto di impeto. Ma come in milioni di altre situazioni nella vita abbiamo bisogno di una persona che ci sprona, ci viene dietro le spalle e ci legge nei pensieri, ci accarezza le inquietudini, sono sempre le presenze che danno svolte da soli non vediamo quella luce nuova per fare il passo avanti. Non sentiamo quella voce che ci dice di reagire.
Verissima la necessità nella vita dell'imprescindibile necessità di avere accanto una persona che ci sostenga. Bella e ben strutturata. Condoglianze per la perdita del padre.
Ti capisco e comprendo il tuo stato d'animo, scegliendo la scrittura come tua amica, hai preso la strada giusta. Per motivi diversi è capitato anche a me, e nello scrivere ho ritrovato me stessa e la fiducia in me che avevo perso.
Aprirsi alla scrittura, è come aprirsi alla vita, ed è ciò che ti auguro. Chiara.
Ciao :)
grazie molto gentile solo i sentimenti positivi possono aiutare in momenti critici della vita a reagire.il 2015 per me e' un anno duro ,ho perduto mio padre da pochi mesi aveva 60 anni ,la poesia spesso mi ha recuperata nei dirupi di malinconia che appaiono all' improvviso e ha impresso nuovi giorni nelle pagine della mia vita e mio padre ora mi sta accanto mentre scrivo
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