Cara Anna, la penso come te sullo scrivere: è un bisogno che in molti sentiamo; è una valvola di sfogo; è il mettere nero su bianco emozioni, sensazioni, ed esperienze personali per condividerle con altri, per renderle vive e concrete, e anche per buttare fuori certi 'veleni' che talvolta ci intossicano l'anima.
Ho letto la poesia che mi hai indicato, e non ti nascondo che la commozione che mi ha suscitato è stata forte... di fronte alla morte c'è la nostra totale impotenza, è una cosa così definitiva che anche il solo parlarne ci fa sentire 'piccoli' ed inermi.
Il tuo omaggio a Laura, pur essendo una poesia molto triste, è anche molto bella: sei riuscita a far percepire le tue emozioni. Non è cosa da tutti.
Un caro saluto. Barbara.

carissima Barbara, sono felice che pensi questo di me, se hai letto anche qualche mio racconto, capisci che la mia vita è stata piena di esperienze, tutte bellissime, sono arrivata a 50 anni con una sola certezza, la vita va vissuta comunque intensamente, ma sono stata anche fortunata, perchè tutto quello che ho chiesto l'ho perseguito e avuto, quindi scrivo forse per raccontarmi? per far partecipi gli altri delle mie esperienze? o forse per il bisogno che ognuno ha dentro di confessare e sfogarsi. Quello che dicono gli altri, mi interessa molto, ma penso di scrivere proprio per sfogarmi, ho proprio un bisogno dentro. Tu sei una che l'ha capito, grazie per i tuoi complimenti leggiti la poesia splendida rosa, dimmi che ne pensi ciao Anna

E' vero. E com'è difficile, a volte, chiedere scusa...
Trovo in ogni tua frase uno spaccato di vita, l'esperienza di chi ha visto molto, una saggezza che fa riflettere, la non-banalità. Pertanto, non comprendo i voti così bassi dati a molte tue frasi. Mi sembrano voti 'fasulli', non ponderati... io percepisco sentore di invidia in queste pagine. Forse mi sbaglio...
I miei complimenti, comunque. Sei molto brava. Ciao.