in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Io non dimentico: annoto e mi vendico...
Composta mercoledì 11 marzo 2015
Io non dimentico: annoto e mi vendico...
Non tutti sono chiari e cristallini come me.
Sono stanca delle prese in giro e della gente dai falsi sorrisi. Adesso basta, la festa è finita: tiro fuori il peggio che è in me!
È proprio vero, non bisogna mai fidarsi di chi ti dice: fidati di me! Sono i peggiori e i primi a pugnalarti alle spalle!
Fluttuiamo in qualcosa che si misura in spazio tempo, siamo cacciatori di un universo nuovo, fatto di musica e bellezza...
Non posso competere con lei. No, non è vero. Potrei farlo, migliorarmi per poterti piacere. Il fatto è che non voglio farlo, e sai perché? Perché tu mi conosci, sai come sono dentro, mi hai ascoltata quando ero in uno stato pietoso e questo è più che sufficiente. È sufficiente a capire se una persona ti piace, se provi qualcosa per lei. E tu non provi niente per me, perché non sono abbastanza. E sai cosa? Sono stufa di migliorare per gli altri. Quando dovrò farlo, lo farò per me stessa. Quindi sì, mi piaci, molto. Forse sono innamorata di te, ma lascerò andare. Credo sia questa l'unica cosa che mi permetterà davvero di migliorare.
Agguerrita e determinata ho fatto i conti con la vita, che mi ha sempre presentato un conto salato. Devo a ciò che ho sofferto in passato la forza e l'ostinata volontà di non mollare mai, nemmeno nelle situazioni più drammatiche. E, se una donna non trae vantaggio dal buio che ha superato e non trova dentro di se un motivo per rialzarsi è soltanto una delle tante "femmine".
Se una madre può uccidere il suo bambino, cosa impedisce a me e a voi di ucciderci l'un l'altro?
Quando perdoni troppe volte è facile che diventi lo zerbino che tutti si sentono in dovere di calpestare.
C'è chi provoca sorrisi, brividi e chi giramento di palle a dismisura.