Scritta da: Chiara Micellone
Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.
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Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.
Quando tracciamo noi la linea. Quando diamo noi il limite. Quando innalziamo noi il muro... niente e nessuno riuscirà mai superare il "confine" che abbiamo imposto.
Lasciatemi sbagliare che voglio imparare.
Imparo sempre qualcosa dai miei errori. Ecco perché ne faccio a bizzeffe e sempre di nuovi.
Di cosa ha paura le gente che si nasconde? Di essere giudicata? Forse se si nasconde ne ha motivo, forse se si maschera ha qualcosa di cui pentirsi, forse è solo così stupida da avere paura anche di se stessa, chi ha la coscienza pulita non ha bisogno di nascondersi.
Spesso ci lamentiamo per motivi futili non pensando che di motivi validi ce ne sono fin troppi. Se ci guardassimo un po' intorno quando ci lagniamo per i nostri presunti problemi forse capiremo che non stiamo vivendo degnamente le nostre giornate perché pretendiamo troppo.
Un giorno ti sveglierai e capirai gli errori che hai fatto. A quel punto potrai cercare di rimediare o continuare a sbagliare. Se cercherai di rimediare potrai ancora vivere, se non lo farai, avrai perso una buona occasione per dare un senso alla tua vita.
Il bisogno di certe persone di stare sempre in prima linea è dovuto al fatto che sanno di essere nell'ultima. E ci restano se il loro mettersi in mostra li fa diventare ridicoli.
Non vorrei mai avere il potere di fermare il tempo. La sua immobilità e inerzia mi darebbero sui nervi, e non poco.
Certe persone sono nocive per loro stesse e non se ne rendono nemmeno conto. Incapaci di qualsiasi comprensione, si sentono al contrario esempi di onestà e correttezza; non una parola sbagliata, non un gesto fuori posto, oneste a prescindere e al di sopra degli altri, meravigliandosi ogni volta della loro (vera) solitudine.