Scritta da: CINELLA MICCIANI
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Penso che tanti si vergognerebbero, se fossero capaci di vergognarsi!
Composta lunedì 21 marzo 2011
Penso che tanti si vergognerebbero, se fossero capaci di vergognarsi!
Chi mente per te mentirà contro di te.
Quasi sempre l'egoismo vince l'amore tanto che noi dimentichiamo molto spesso chi ci sta accanto e che necessita delle nostre attenzioni. Ma presi come siamo dai nostri bisogni mettiamo dietro le spalle le ansie degli altri mentre teniamo ben visibili le nostre, anche se minori... viviamo per noi stessi e non ci curiamo del prossimo.
Si dice che ognuno di noi porti una maschera... io penso che il più delle volte la maschera ce la mettono gli altri, idealizzandoci e aspettandosi che uno poi si comporti come loro hanno creduto che fossimo... forti, sempre allegri, ottimisti, sicuri di noi... porca miseria non è così... ognuno è quello che è, ma solo in pochi riescono a capirlo veramente... ma ci vuole tanto a capire una persona?
Se ognuno di noi smettesse di guardare le erbacce nel giardino altrui e curasse il proprio, di sicuro il nostro diventerebbe un meraviglioso giardino.
A volte decidiamo in un attimo di amarci poi impieghiamo una vita per dimenticare di esserci amati.
In una sera fredda e piovosa la mente in solitudine e senza avvisare si vela di una falsa tristezza, pensieri grigi sembrano cadere come quelle gocce che fredde mi accarezzano il volto e che allo stesso tempo come tutti i temporali spazzano via le nuvole tenebrose per far spazio ad un timido sole...
Insomma, voglio dirlo: si parla spesso di argomenti "enormi" come vita, morte, amore, odio, politica, religione, scienza, etc... etc... come per cercare una soluzione a qualcosa, ma alla fine, a pensarci schiettamente, una delle nostre necessità più forti è... banalmente avere qualcosa da leggere mentre si caga (pardon). Meglio ancora se è roba frivola... o no?
Se l'animo è triste, se i bisogni quotidiani ci esasperano, se le malattie ci perseguitano, se l'indifferenza del prossimo ci mortifica ebbene, è sempre, però, presente chi sa accoglierci, amarci, cullarci e consolarci. Bisogna solo invocarlo.
Le esigenze quotidiane della vita mettono l'uomo a dura prova per la frenesia con la quale le affronta. Se lasciasse, però, da parte l'egoismo del proprio io e si rivolgesse con la dovuta umiltà al creatore supererebbe gli ostacoli senza fatica.