Scritta da: DaviJ
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Potrò essere minacciato, farmi picchiare, soffrire fisicamente e mentalmente, ma rimarrò sempre con due cose, l'orgoglio e la volontà di dire ciò che voglio.
Composta lunedì 8 novembre 2010
Potrò essere minacciato, farmi picchiare, soffrire fisicamente e mentalmente, ma rimarrò sempre con due cose, l'orgoglio e la volontà di dire ciò che voglio.
Distruggere un sogno, è come fermare il cuore, ma rendersi conto del dolore che si prova di ciò.
Basta perdere tempo perché prima o poi lo rimpiangerai. Basta amare la persona sbagliata perché butti al vento la parte più importante di te stesso. Basta soffrire in silenzio perché poi dentro di te esplode il frastuono. Basta vestire sempre solo i proprio panni a volte con quelli degli altri stiamo meglio. Basta prevenire ciò che non conosci potresti solo come spesso accade, sbagliare.
Ciao amore mio, oggi è un giorno speciale: il giorno in cui ti dimenticherò.
Tieniti la tua coerenza, vecchio!.
Il mio epitaffio potrebbe essere quel passaggio di Sade:
mi ostino a vivere perché "anche da morto io continui
a essere la causa di un disordine qualsiasi".
Si lamenta chi è triste: è come ammettere l'errore di non aver mai fatto niente per evitarlo, si lamenta chi è innamorato: è come obbligare chi ci ama ad amare come vorremmo noi e magari ci sta già amando più di se stesso/a, si lamenta chi è solo: è come invidiare chi è circondato da falsi amici, si lamenta chi non ha nulla da lamentarsi: è come seguire una moda che non passa mai di moda.
Distinguo le persona dai loro occhi. Non dai loro nomi.
Certe amarezze scendono come la sera, anche su una giornata chiara. L'uomo attento, non le confonda col momento, sono ombre dal passato che il cor per l'ultima volta hanno abbracciato. Si grato e offri loro il tuo commiato, anche nel dolore hanno insegnato.
Sembra insita nell'essere umano la necessità di fare scelte "altre" nel corso dell'esistenza, quasi a voler confezionare e giustificare il proprio personale pacchetto di rimpianti da rispolverare ogni tanto per nutrirsene con nostalgica malinconia.