Avrei voluto vedere la tua faccia, così piena di sicurezze, quando hai bussato alla mia porta e l'hai trovata chiusa. Avrei pagato per leggerti dentro, per capire, se, almeno questa volta, hai imparato e portato a casa una lezione.
Le persone peggiori fanno sentire gli altri sempre inadeguati, non a livello giusto, inferiori. Le persone migliori, lo sono silenziosamente, con grande umiltà e tanto cuore. Scendete dal piedistallo, a furia di stare troppo in alto state rimanendo soli.
C'è qualcosa che va oltre l'errore: il perseverare.
Fate pure i giudici della vostra e della mia vita. Io, al momento, ho altro da fare che perdere tempo con voi.
Le persone più diffidenti, che temono di lasciarsi andare, che hanno paura di innamorarsi, in realtà, sono quelle più capaci d'amare, più sensibili ma anche le più vulnerabili, quelle che fai presto a farle soffrire. Alzano muri di difesa ma, in realtà, se riesci ad abbattere quelle barriere, riceverai l'amore più grande.
Se sei convinto del tuo valore, quello di cui sono convinti gli altri, resta un loro problema.
Sei abile nel farmi passare per la cattiva, quella senza sentimenti e senza perdono. Ma, in realtà, sei tu che hai tirato fuori la parte peggiore di me. Sai, succede spesso alle persone troppo buone: sopportano in silenzio e, poi, un giorno, che a te sembra uno qualunque, uguale a tutti gli altri, ti spediscono a quel paese, senza più sconti e indugi.
Se c'è una cosa che ho imparato, nei sentimenti, è che il buongiorno si vede dal mattino. Se uno si comporta male dall'inizio, può anche fingere di migliorare, ma il suo biglietto da visita resta chiaro: stronzo era e stronzo resta. Verrà fuori, appena avrà deciso, che è ora di smettere la recita.
Non sono io quella tremenda, semmai è la vita ad essere bastarda e le persone a farti del male. Io sono una che ha imparato a convivere con tutto questo.
Non scambiatemi per una santa perché ho un buon grado di tolleranza. Quando mi incavolo, sono peggio del demonio.