Comportamento

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Ho finito le buone maniere, ora, mi restano solo i vaffanculo.

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Gente che si lamenta perché tutti sanno la loro vita privata, vi ricordo che siete voi a volerlo. Se davvero amate la privacy, iniziate a non mostrare tutto, anche gli orari che andate in bagno. Siete voi a rendere pubblico tutto ciò che fate, altro che vittime! Non siete dei vip, tranquilli che nessuno vi considera.

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Non sopporto le così dette "pause di riflessione", non le accetto e non ne concedo. Gli oggetti li lasci in un posto e poi li ritrovi, non le persone. Perché la gente si stanca e ti manda a quel paese.

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Non è complicato capire quando una persona ci tiene davvero, basta vedere quante volte manda giù le cavolate che fai nella speranza che ti rimetti a ragionare.

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Le persone peggiori ti guardano negli occhi senza battere ciglio, mentendo spudoratamente, giurando che dicono la verità, se c'è di peggio, spero di non conoscerlo.

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Essere felici non significa che tutto è perfetto. Vuol dire che hai deciso di guardare oltre le imperfezioni.

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Scendete dalla cattedra, se vi tolgono la presunzione, non avete nient'altro da insegnare.

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Non si può provare rabbia verso gli invidiosi, sarebbe come sparare sui cadaveri, si ha compassione e si passa avanti.

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Non penso di essere speciale e non aspiro ad esserlo. Mi accontento di sapere chi sono, nel bene e nel male, ricca di difetti e altrettanto piena di pregi. Sono un connubio tra il bene e il male, la forza e la fragilità, sono tutto ciò che la gente mi permette di essere, perché ognuno avrà ciò che si merita, almeno da me.

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Il mio sbaglio è credere troppo nelle persone, credere che siano come si presentano e non ascoltare quel campanello di allarme che puntualmente suona e che cerco di soffocare.