Scritta da: Giovanni Govoni
Io ti do tempo. Tu mettimi le stagioni.
Composta sabato 22 agosto 2015
Io ti do tempo. Tu mettimi le stagioni.
Miglioro se posso, ma di cambiare non se ne parla proprio. Non posso rinnegare anni di convivenza con me stessa.
Se non hai gli attributi per affrontarmi verbalmente figuriamoci per stare una vita con me.
Le donne forti sono sempre il frutto di una vita "bastarda".
Ogni volta che ti penso, un adesso è già fuggito.
Le più belle cose da fare sono quelle che non hanno una ragione. Ma un piacere.
Definiamo l'essenziale. Poi quello che resta è libertà.
Non sono quella dal sorriso di circostanza solo per far piacere agli altri. Sono quella che se non le piaci lo capisci al primo sguardo. Sono quella che per le persone che ama darebbe anche la propria vita. Sono anche quella che quando si trova di fronte ad una persona falsa e manipolatrice diventa una iena. Sono quella che sono, uguale a nessuno. Semplicemente vera, semplicemente me stessa.
Le persone che giudicano senza sapere nulla di me, meritano solo la mia parte peggiore.
Un "affettuoso" saluto a tutte quelle gatte morte che non comprendono che una relazione è fatta per due.