Scritta da: Francesco Andrea Maiello
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Il selfie alla guida: il telefono al posto della testa.
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Il selfie alla guida: il telefono al posto della testa.
Oggi posso dire che sono il risultato di quello che ho vissuto fino adesso e per questo devo ringraziare la gente di merda che è passata nella mia vita, se oggi sono diffidente al massimo. Comunque vado per la mia strada, ma attenzione a non farmi altro male, perché stavolta potrei anche vendicarmi. Non è una minaccia è solo un avvertimento, guai a chi mi pesta i piedi.
Semplici si nasce. Non si diventa.
Sono una donna strana, è vero, perché il mio pregio può diventare il mio peggior difetto. Se tengo tanto ad una persona, insisto per capirla, per giustificarla, ma se capisco di essere stata usata e tradita, divento spietata senza ricordarmi chi ho di fronte.
Sono quella delle verità dette chiaramente, che non ama i giri di parole, che arriva subito al punto e, spesso, vengo definita sgarbata perché la verità non vi piace. Vi piacciono le persone che ve la raccontano senza dirvi ciò che pensano e poi sparlano dietro le spalle, quelle come me sono apprezzate dalle persone vere, non dagli ipocriti.
È vero che sono molto diffidente e che, spesso, mi chiudo per difesa, ma sapete cosa ho capito? Che, alla fine, ho sempre fatto bene e più vado avanti e conosco le persone e più capisco che è meglio così.
Non sono una donna possessiva, ma non toccate ciò che è mio.
Sono tollerante, ma ho i miei limiti e, chi li supera, deve sapere accettare le conseguenze.
Lo so che non è facile rapportarsi con me. Non a tutti piace sentirsi dire le cose senza tanti filtri. Ed io sono fatta così: diretta e precisa. Ho rispetto degli altri, ma ne ho anche di me stessa.
Mi spaventa solo la cattiveria, perché una persona meschina è capace di tutto e ti colpisce alla schiena. Puoi difenderti da tutto, ma non dalla cattiveria gratuita che ti colpisce senza alcun motivo.
Cammino con i piedi nella realtà e la testa nei miei sogni.