Scritta da: Carlo Peparello
Chi non ha ben chiara la propria identità si sforza di essere qualcun altro e spesso segue l'appariscenza e non l'essenza.
Composta lunedì 16 novembre 2009
Chi non ha ben chiara la propria identità si sforza di essere qualcun altro e spesso segue l'appariscenza e non l'essenza.
Chi oggi ti loda domani ti scorda. Accetta i sentimenti altrui ma non cullarti in essi perché i sentimenti sono mutevoli come gli esseri umani dai quali nascono.
Credere in qualcosa che non si conosce nemmeno è come leggere un foglio completamente bianco.
Preferisco morire felice sapendo che poi non soffrirò, invece che vivere tristemente pensando che morirò.
Sii sempre te stesso e nessuno rinnegherà la tua esistenza.
In certi casi qualcuno bussa alla nostra porta e noi non possiamo fare altro che aprire, altrimenti non saremmo più in grado di uscire di casa, perché quel qualcuno sarà sempre li, all'ingresso. Pronto a ghermirci e portarci lontano.
Affondo il mio sguardo nell'immenso dei tuoi occhi e, nell'istante in cui mi specchio nella tua anima, mi accorgo che veramente nulla ho fatto fino ad oggi; gli anni si sono susseguiti tra il sorgere e il tramontare del sole, senza che mai mi chiedessi come li avevo impiegati, se c'era qualcosa da sistemare, da togliere, da aggiungere. Fino ad oggi non mi ero mai chiesto se mancasse qualcosa alla mia vita. Affondi i tuoi occhi nei miei e capisco che sono nato oggi.
Cosa succede quando la realtà schiaccia quella tua fantasia ormai fasulla? Quando quella scelta di vita non puoi più farla tu e ciò che sogni e desideri viene infine deriso? Quando una vita muore con un verso e quel verso sei tu?
Adesso solo e perso... mentre tutto cade giù...
Chi vuole governare il fato è simile a colui che vuole catturare il vento.
Percorso a matita.
Sul foglio disegno la mia vita:
è un cerchio gigante
partito da un piccolo puntino
e diventato grande!