Come in ogni ora del mio tempo
mi sono aggrappato ad un'ala di un angelo di passaggio
per volare fin dove i miei occhi
riescono a inebriarsi dell'ebbrezza di un cielo
che si stringe attorno ad un intimo pensiero;
ho voluto, come d'incanto, accendere una stella
per poi sentire un brivido intenso sulla mia pelle.
Nella vita non puoi far altro che sognare, perché la realtà è crudele e impossibile da sopportare.
Debole è il tuo eco nella mia mente.
Struggente è il mormorio delle lacrime che versa la mia anima.
Eterno è il ricordo dei sentimenti che sono esplosi in quei giorni in cui la fanciullezza librava in volo con le sue ali.
Immenso è l'amore che provo tutt'oggi per te.
Triste è guardare da lontano e vedere, riflesso nei tuoi occhi, il suo volto.
Ehy amico, stai cercando il cesso?... Ci sei dentro.
Soffrire è gridare nel buio della propria mente, senza nessuno in grado di sentire.
Una lenta e malinconica tristezza
attanaglia l'anima e la stritola.
Grida nel silenzio
nessuno ascolta,
la voce è nulla
in questa arida landa
battuta dal vento.
La torre della solitudine
s'innalza lugubre e lucente
al chiarore lunare
Stormi di uccelli neri
volano nel cielo
e la mia anima vaga nelle ombre.
Mi chiedi cosa ha lui che tu non hai, per piacerle così tanto? Niente, solo una faccia arrogante e tanta fortuna!
I brutti ricordi lacerano l'anima, i ricordi più belli lacerano il petto se solo li tocchi e svaniscono al tatto!
E non importa quante lacrime piangerai
Quanti falsi sorrisi farai
Quante volte fingerai di stare bene.
Dentro di te avrai ancora quella paura di star sbagliando tutto
Ancora una volta di non essere abbastanza.