Il libro aperto sulle ginocchia, mentre il vecchio dondolo ondeggia sulla veranda; la donna, come ogni sera, attende, quando il sole scivola tra le colline. I capelli grigi parlano del tempo, gli occhi, rincorrono una speranza.
Pensieri sbagliati, si intrecciano e solcano il tempo, percorrendo strade inventate e volando in cieli sconosciuti, con ali spezzate... Pensieri sbagliati, maturano e cadono sull'erba dell'esperienza, sciogliendosi sotto la pioggia purificatrice.
Sicura della mia vita, guardo il cielo limpido, libero da ogni oscurità. Vedo la strada riflessa nel fiume, che scorre veloce e chiaro senza impurità, incontro l'infinito.
Il vento trascina con sé, insieme alle foglie secche, i ricordi tristi e le delusioni. Ai bordi dei marciapiedi, mucchi di invisibili tristezze si accumulano e lo spazzino del tempo le raccoglie e le porta via... lontano!
Quando i tuoi occhi si spengono nella notte, il buio si accende. E tu vedi nei tuoi sogni, il mio volto avvolto da una luce soffusa, che si spenge con un bacio.