Scritta da: SweetNovember
Turgidio d'attesa, iperbole della fine.
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Turgidio d'attesa, iperbole della fine.
Quanto sappiamo essere cattivi... fingiamo o crediamo di amare qualcuno per anni e poi così da un momento all'altro ci rendiamo conto della verità: non siamo altro che schiavi di noi stessi e paghiamo in eterno l'affitto delle emozioni primitive e antiche... siamo schiavi del padrone del passato.
L'Amore, con "gusti in comune", promette... assaggi di vita interessanti.
Penso a tutte le volte in cui ti ho "pensato"... come ad un tempo sprecato: potevo amarti.
Non son capace a nascondere l'emozione è per questo che la nutro di parole.
Le parole che profumano d'amore
sono quelle che ti attraggono di colpo
come quando sboccia un fiore.
Senza nuvole il tuo cielo mi trasporta all'infinito
senza nuvole il tuo cuore che io tocco con un dito.
Come è lampante e immensa la distanza fra il generoso cuore di un innamorato e il freddo bene di chi sa mettere al primo posto solo se stesso.
Un cerino può accendere la luce in un volto spento.
A morire tutti ci riescono, in un modo o nell'altro, a vivere no.