Scritta da: Nietzsche87
La "chiave di volta" della vita sta nell'accettazione degli eventi.
Si può percorrere questa via in due modi distinti: la prima "lineare", che reputo nichilista, che può essere tradotta con la frase:
"Pazientiamo che domani sarà una giornata migliore!".
La seconda, "ciclica" che credo sia molto più realista della prima e traducibile con la frase:
"Pazientiamo perché sarà sempre così!"
A voi la scelta se vivere di speranze, aggrappandosi ad agenti esterni ed effimeri; oppure vivere con la propria forza affrontando da soli il proprio percorso.
Composta sabato 18 giugno 2011

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    Scritta da: Nietzsche87

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    bhè fino a prova contraria nulla si crea e nulla si distrugge, la materia è sempre quella, diciamo che c'è un continuo riciclo.... questo è quello che dice la scienza,ma anche lei potrebbe aver detto una ca**ata
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    postato da , il
    io non credo che destino e caso coincidano...naturalmente è una mia idea...quanto al piovere nuovamente.....è vero...pioverà di nuovo...ma non sappiamo nè quando nè come...non sarà la stessa acqua.....non avrà la stessa intensità....io non sarò la stessa persona......quindi non posso parlare di ciclicità.....gli eventi non si ripetono...quelle che tu chiami sfumature...in realtà modificano
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    postato da , il
    Non può piovere per sempre... vero! Ma dovrà piovere ancora, quindi si ritorna alla situozione iniziale.
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    postato da , il
    Per come la vedo io destino e caso coincidono; in quanto il concetto di destino come un qualcosa di già scritto è un concetto prettamente cristiano. Sul fatto che una ciclicità possa essere sistematica è vero ma nella struttura non nel contenuto... cioè mi spiego meglio. Ci può essere un ripetersi ma con sfumature diverse. esempio.
    In una ipotetica realtà alternativa Il Caso(destino) avrebbe portato alla diffusine di una religione che non sia il cristianesimo, l'Impero Romano potrebbe essere crollato nel medesimo anno ma per cause differenti, ci potrebbe essere stata la seconda guerra mondiale ma senza la nascita di Hitler ( magari in quel caso i cattivi sarebbero stati gli Americani, gli Inglesi o i Giapponesi). Magari l'America sarebbe stata scoperta ma non da Cristoforo Colombo oppure la Biblioteca di Alessandria non sarebbe stata incendiata e si avrebbero molte più conoscenze.
    I contenuti cambiano ma la struttura è invariata, inizio e fine coincidono e il caso(destino) determina diverse sfumature di eventi simili. Questo però è solo la mia idea
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    postato da , il
    NON CONCORDO neanche sul fatto che la prima sia nichilista....e non per quella falsa speranza che ci porta ad accettare l'oggi nell'illusione che il domani sia migliore, ma proprio per il fatto che..(.cito una frase....che secondo me..racchiude ciò che voglio dire) Non può piovere per sempre...quindi affermare che il domani sarà diverso...è una realtà....ci saranno alti e bassi...ma nulla è per sempre...tranne la m=0rte...quindi io ho la piena certezza che domani accadrà qualcosa che sarà diverso dall'oggi...migliore...peggiore? chissà.....ma sicuramente diverso......quanto alla ciclicità...non è un concetto che mi appartiene....perchè la ciclicità...sottintende qualcosa che si ripeterà..in maniera sistematica...quindi è come se si parlasse di un' esistenza di qualcosa di prestabilito...una sorta di destino....e io non credo nel destino....credo nel caso....che in quanto caso non può essere ciclico

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