a morg-non trattasi di rassegnazione ma di ben altro. L'arroganza di pensare che il singolo individuo ha di piegare ai propri desideri situazioni e persone per raggiungere i suoi scopi è come si suol dire il"massimo dei minimi" in quanto non si è sicuri nemmeno di giungere a sera. La realtà dei fatti ha dimostrato a iosa questa cruda realtà,quindi,sforzarsi di raggiungere i propri obiettivi (nel positivo) benissimo,ma credere di esserne gli artefici indiscussi è solo arroganza....
Scusate gente, non può essere solo un spirito di contraddizione o opposizione o meglio ancora di non rassegnazione verso chi o cosa maledettamente ci impone un non so che o cosa?
è vero purtropp... ma l'uomo ha vissuto con questa idea per migliaia di anni e ancora per migliaia di anni ci vivrà... è il ciclo vitale e universale...
purtroppo sovente è vero..chissà se questo lo sanno anche coloro che indebitamente pensano che non hanno bisogno di nessuno o si forgiano da soli...chissà!
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