Scritta da: Gabriele Ceci
in Frasi & Aforismi (Destino)
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
Composta mercoledì 7 dicembre 2011
Chiamatelo destino, sorte o fato, ma credeteci sempre, perché anche quando tutto sembra andar storto è proprio il destino a intervenire e correggere il tiro. Qui trovi una raccolta delle migliori frasi, citazioni e aforismi sul destino.
Il Destino è scritto in Braille sulla superficie del sole.
La vita ti fa ricominciare da capo infinite volte e ogni volta è diversa, ogni volta devi imparare di nuovo a saperti rapportare con persone che non conosci e non ti conoscono... ma è un male questo... o un bene? Ancora lo devo capire...
L'amore è come la morte... ti sorprende.
Quando il Destino è scritto, puoi cercare una via di fuga per riuscire a modificarlo, ma non ce la farai. Vuoi provare a vincere sul Destino?
Il Destino per certe cose non può essere cambiato.
Non esistono vie di fuga disponibili.
Il Destino si può cambiare, è vero, ma per certe cose il Destino resta già scritto. Bisogna solamente accettarlo per quello che è.
Che cosa strana, il Destino.
Il destino è segnato da noi, e credo anche da qualche forza maggiore di noi.
I ricordi tengono unito ciò che il destino ha ormai allontanato: momenti belli e divertenti, momenti di malinconia e tristezza, litigi, scherzi, amicizie che oramai non esistono più, gente troppo lontana fisicamente ma molto vicina col pensiero, con il ricordo. Di solito diamo tutta la colpa al nostro destino ma se avremmo avuto coraggio di fare o dire quella cosa forse non saremmo arrivati a ricordare e rimpiangere quel momento.
Non ci si innamora mai per caso, ma è il caso che ci fa innamorare.
Tutti si nasce allo stesso modo. Tutti, nessuno escluso, lasceremo questo mondo magari con qualche rimpianto. Tutti ritorneremo polvere nella polvere, nessuno si illuda di portare con se ori, argenti e pietre preziose.
Lo avevamo notato tutti, stava lì sulla riva del fiume ad aspettare che passasse il cadavere del suo storico nemico, dopo un po' di tempo siamo tornati indietro, era ancora lì, il cadavere era passato ma lui era morto, prima di averlo visto passare.
Sono sempre più convinta che ognuno venga al mondo con un compito specifico e che la vita ci offra sempre l'opportunità di essere ciò che siamo e di esprimerci al meglio. Un po' come su un grande palcoscenico dove il copione viene scritto e riscritto lasciando sempre spazio alla creatività degli attori vedendo l'improvvisazione non come una qualità negativa ma come un modo per dare unicità e specialità ad ogni singolo individuo nell'armonia della collettività! Uniformarsi e appiattire la propria individualità crea lo svilimento dell'anima e la monotonia del cuore!