Ti confesso che per qualche secondo mi hai quasi convinto a dire alla persona interessata"ho sbagliato", ma - a parte che sarebbe solo un gesto di bella mostra delle , come tu dici, palle - sai che triste sarebbe - se mi immedesimassi nella persona alla quale rivolgermi- sentirmi dire una bugia e far finta di credere di non essere io ad aver sbagliato consapevolmente ....
Ora,l' ipostatizzazione di una conoscenza virtuale in amico è un palese errore , ma dove più che qui i pensieri possono valere maggiormente?
Il fatto che molti imbellettino le loro idee , abbiano propietà di linguaggio , siano affabili e simpatici non significa possiedano virtù divine , anzi spesso tutta questa ricercatezza gli è utile solo per attrarre a sè , senza che realmente l' onestà , il bene ed il non interesse prevalgano.
JK1 ossia anonimo, cambiare idea può anche voler dire avere le palle di dire " ho sbagliato"! Potrai passare per voltagabbane ma, se in cuor tuo pensi che ci sia una verità da inseguire, vai avanti per la tua strada.....gli altri potranno confermare o no le tue teorie ma, per primo devi convincere te stesso che sono giuste! Per questo forse non sei convincente probabilmente! Io oggi ti dico questo ma, se domani succedesse qualcosa che mi facesse pensare al contrario....valuterei di cambiare la mia verità...(come vedi sono così anch'io)
Cosa posso dirti......buon lavoro.....e se ti piace l'anonimato, resta anonimo....non è neanche male parlare con qualcuno che potrebbe essere anche il fantasma formaggino! Ciao.......anche se sapessi non voglio sapere in rispetto della tua volontà! (:-))))))))))
Miriam ringrazio anche te , in effetti cio' che non amo è fidelizzarmi ad alcunchè, per questo non smetterò mai - mi auguro- di scrivere e leggere, e pensare , ed agire liberamente , mentre spero di smettere sempre di dover scrivere in un certo modo o pensare in un altro solo perchè ci si è affiliati ad una comune ideologia - qualsiasi essa sia- .
Ecco , ritengo che lo scrivere in anonimo regali questa meravigliosa esperienza di poter contraddire l' ideologia che pocanzi si cavalcava.
Diffidare di chi non si contraddice , di chi cade sempre in piedi , di chi necessita di avere ragione , poichè è colui che solo di quella si interessa , non della verità.
Giosc, apprezzo molto le tue parole, mi arrivano dritte dritte, cosi' come se mi conoscessi, come se sapessi...
Scrivere è un' impellenza, scrivo freneticamente su carta che riempio fittamente di pensieri che colgo non appena prendono il volo, non un istante più tardi o saranno già lontani, inafferrabili corpuscoli in continua dissoluzione.
Ultimamente sto aumentando la mia capacità di argomentare un semplice pensiero attraverso congetture , ipotesi ed infiniti dubbi, in questioni più complesse e articolate , questioni che sorprendono persino me stesso in quanto a lungaggine ed inutilità.
Ma tornando al tuo commento devo confessarti che è chiaro che desidererei scrivere meglio e sopratutto non lasciare intendere nulla tra le righe ch' io non voglia precisamente lasciar intendere - cosa alla quale devo dedicare molto impegno ed esercizio-.
Comunque accetto il tuo consiglio poichè se appaio cosi' allergico alle critiche o invidioso di chi è di me migliore... evidentemente non riesco a lasciar trapelare la mia onestà e meraviglia nell' apprezzare la bravura e la pura onestà che taluni comunicano limpidamente.
Sono lieto di aver avuto occasione di poter parlare con te. Ciao.
Scusa ma, se ti piace scrivere, chi te lo impedisce? Non sopporti le critiche forse? Non sopporti che ci sia qualcuno che lo fa meglio o peggio di te? Bè, se queste sono le motivazioni che ti portano a scrivere, allora è meglio in realtà che smetti!
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