Scritta da: Gianluca Menegazzo
in Frasi & Aforismi (Dubbi esistenziali)
Raggiungere traguardi è un premio all'ego? Una soddisfazione del narcisismo? Una realizzazione di cui farsene vanto?
Composta venerdì 11 dicembre 2015
Raggiungere traguardi è un premio all'ego? Una soddisfazione del narcisismo? Una realizzazione di cui farsene vanto?
Vivere sospesi tra il nulla e l'infinito, sapendo che può essere tutto o il suo contrario.
Il mio essere scomoda non è tanto dato dalle cose che dico, ma dalle domande che pongo.
I politici, quando fanno promesse sono ridicoli e bugiardi, quando si parlano addosso sono maleducati, quando vogliono ragione sono presuntuosi, quando scaricano le colpe addosso agli altri sono indisponenti. Ogni politico riesce ad avere in sé molti dei difetti degli italiani senza averne nessuna virtù. E noi che li ascoltiamo, in quale categoria ci mettiamo?
Non so se mai riuscirò a guadagnarmi da vivere facendo lo scrittore. Ciò che so, di cui sono sicuro, e a cui do importanza, è che mi guadagno la vita scrivendo.
Ho la consapevolezza che io sono. Ci sono voluti anni per averla. Anni di fatica, sudore, lacrime, risate, gioie e dolori, ma alla fine, quando mi guardo attorno, ad ogni respiro che faccio, ho la conferma che io sono!
E tu cosa sceglieresti? L'avere tutti i sensi e le percezioni in un corpo mortale o solo una coscienza in un corpo immortale?
La morte è la sorella gemella della vita. Sono inversamente uguali e così si comportano fino alla fine e all'inizio dei loro innumerabili incontri e rincontri. Capirle o spiegarle, senza viverle e riviverle in prima persona, è molto difficile, anzi difficilissimo, o addirittura impossibile.
Se non ci fossero i misteri, io non sarei mai nato.
Perché essere felice costa tanto?