Scritta da: Bernardo Panzeca
I bambini prima ancora che stelle vedono i nonni.
Composta domenica 9 settembre 2018
I bambini prima ancora che stelle vedono i nonni.
Felici sono i bambini e gli anziani. Non chi sta in mezzo.
Una società i cui bambini non conservano più negli occhi la luce della meraviglia, dell'incanto, dello stupore e nel cuore lo scalpitio dell'immaginazione è una comunità ampiamente fallita.
Da bambini le storie di fantasia che ci vengono lette, assumono una spiccata realtà che accresce l'indole personale.
Anche nei più piccoli, un sogno può diventare grande.
Penso che i figli siano doni speciali che arrivano solo alle donne che non hanno mai provato l'amore vero per fargli capire cosa sia e riconoscerlo poi quando lo incontreranno.
Quando devi accompagnare tua figlia la prima volta a scuola è come trovare un sacchetto di monete d'oro e poi perderle tutte per la strada.
Dobbiamo imparare dai bambini.
Amano senza dubitare.
Abbracciano senza avvisare.
Ridono senza pensarci.
Scrivono cose colorate sulle pareti.
Credono ad almeno 10 sogni impossibili.
Non arrivano al cassetto più alto, ma toccano il cielo con la punta delle dita.
E quando vengono affidati al sonno è come se il mondo avesse perso un po' del suo splendore.
Non si è mai abbastanza grandi per ritornare bambini.
Forse dovremmo imparare dai bambini più di quanto noi insegniamo loro.