Scritta da: Giuseppe Freda
Sono stato un tempo fanciullo e fanciulla, arbusto e uccello e muto pesce del mare. - Da quali onori, da quale altezza di felicità io sono caduto per errare qui, sulla Terra, fra i mortali...

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    I filosofi greci univano alla potenza del pensiero una straordinaria vocazione poetica. Ho postato questo aforisma perché lo ritengo, al di là del contenuto filosofico, fortemente evocativo: un piccolo capolavoro.
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    Già...non si finisce mai d'imparare...
    Antichi detti...:
    PER CAPIRE DOVE VAI...DEVI SAPERE DA DOVE VIENI...
    VIVI COME SE DOVESSI MORIRE DOMANI...
    IMPARA COME SE DOVESSI VIVERE PER SEMPRE...

    Nelle Purificazioni Empedocle prende la teoria orfica...
    e pitagorica della metempsicosi...
    affermando l'esistenza di una legge di natura che...
    fa scontare agli uomini i propri peccati...
    attraverso una serie continua di nascite e di m0rti...
    tramite cui l'anima...di origine divina...
    trasmigra da un essere vivente all'altro...
    (animale o vegetale) per millenni...
    Questa concezione conduce al rifiuto assoluto dei sacrifici...
    poiché in ogni essere vivente vi è un'anima umana...
    che sta compiendo il suo ciclo di reincarnazioni...
    Se nel corso di questo ciclo l'anima si è comportata bene...
    al termine potrà tornare nella sua condizione divina...
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    postato da , il
    Augurati che mai possa accaderti: neanche per una sola volta... : ))
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    Te lo dico io: essere per due volte Giuseppe Freda.
    1
    postato da , il
    In verità, Giulio, una mia metempsicosi in muto pesce del mare piacerebbe a molti...
    Ma lo sono già stato, e vale il principio del ne bis in idem.   : ))

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