Più che altro mi sembra una constatazione, ma non una resa. E' il notare che in molti casi la parola (magari di chi non è preparato) non esprime a pieno il pensiero. Non certo un dire la parola non serve!!!
Secondo me, la frase, può essere letta in una chiave propositiva. Quella di capire che bisogna evolvere dalla trappola dell'incapacità d'espressione!
In ogni caso, a prescindere da chi è nato prima tra l'uovo e la gallina, a volte è difficile esprimere i pensieri nella loro totalità con le parole. Quindi questa frase mi sembra valida!
L'assunto secondo il quale la parola è nata prima del pensiero è totalmente destituito di ogni fondamento. Vi sono pensieri e sentimenti che la parola non può se non con grande fatica espreimere, altri che assolutamente non può esprimere. D'altra parte, la stessa esistenza di pressoché infinite lingue e dialetti diversi per esprimere lo stesso pensiero, la stessa torre di Babele cioè, testimonia che la parola altro non è che un MEZZO per comunicare agli altri il pensiero, sicuramente preesistente. Quanto alla Parola con la P maiuscola, essa è notoriamente Azione e Forza cretrice, e nulla ha vedere con accezioni semantiche.
Buon Natale a Vincenzo e tutti (pensiero nato prima di esprimerlo a parole... : )))
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