"I limiti appartengono a noi, nella misura in cui non riusciamo a renderci conto di chi e di cosa realmente siamo". (G.Freda)
Sappiamo chi siamo?
Siamo realtà o fantasia?
La verità, sta nella realtà o nella fantasia?
Senza realtà non si può avere fantasia
e senza fantasia non esiste realtà ergo,
non ci sarebbe nemmeno vita.
Ma se la fantasia è uguale alla realtà,
allora il nostro vivere non è reale.
Ho cercato la realtà anche nello specchio,
ma non l'ho trovata!!! :)
La filosofia è percezione, vita vissuta, intuizione dell’Universo del sé che si traduce in pensiero. Ritenere che il pensiero filosofico sia soltanto razionalità, significa non comprendere che la filosofia non è mera costruzione mentale, ma fotografia interiore dell’uomo senziente e pensante. Qualcosa che ha a che fare non soltanto e non tanto con la mente dell’essere umano, ma sopra tutto con la sua identità personale.
Ho parlato di Universo del sé, perché nell’autocoscienza, nel pensiero, nella capacità di scegliere e di volere di ogni singolo individuo si esprime, senza limiti, l’Universo intero. I limiti appartengono a noi, nella misura in cui non riusciamo a renderci conto di Chi e di Cosa realmente siamo.
P.S.: Non sono uscito pazzo. Non ho fatto altro, più o meno, che "esprimere a parole mie" il concetto espresso da Metastasio. Ciò che è strano è che avevo appena terminato di mettere giù questo pensiero notturno, quando ho letto questi vostri commenti, trovando così immediatamente dove collocarlo.
Per venire al merito della frase, mi sembra evidente che le doti di ciascuno non sono sue qualità: le qualità riguardano il modo in cui ciascuno userà le proprie "doti".
Ma spesso, purtroppo, le nostre doti non solo non riusciamo ad utilizzarle per il meglio, ma non riusciamo neanche a capirle.
Ovunque il guardo io giro
immenso Dio ti vedo,
nell'opre Tue ti ammiro,
ti riconosco in me.
La terra, il mare, il cielo
parlan del Tuo Potere,
Tu sei presente in tutto
ma piu' lo sei in me.
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