Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico.
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Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico.
Non voglio predicare la dottrina della tranquillità ignobile, ma quella della vita intensa.
Uno dei rimedi più efficaci perché le cose non cambino mai all'interno è rinnovarle costantemente all'esterno.
Un amico, di fatto, non è quello che tra filosofi chiamano l'Altro necessario; è l'altro superfluo.
Ed è negli occhi del bimbo, nei suoi occhi scuri e profondi, come notti in bianco, che nasce la luce.
Il profondo bisogno dell'uomo è superare la separatezza. Lasciare la prigione della sua solitudine. L'incapacità di realizzare questo scopo comporta la pazzia.
Verrà un giorno in cui l'uomo rinnegherà ogni attività con noi così come noi oggi rinneghiamo ogni affinità con le scimmie.
L'analisi matematica è una sinfonia coerente dell'infinito.
Non si desidera mai ardentemente ciò che si desidera solo con la ragione.
I peccati della carne non sono nulla. Sono malattie che i medici curano, se proprio devono essere curate. Solo i peccati dell'anima sono vergognosi.