È una plausibile interpretazione atea della celebre frase di Geremia 17, 5: "maledetto l'uomo che confida nell'uomo", inclusi sé stessi. Nessun'autonomia ma dipendenza da predeterminismo, predestinazionismo, destino, fato.
Peggio: prima ci prestabilisce indole, carattere, personalità bioculturalmente, cioè su base sia innata ch'acquisita, genetico-ereditaria e socioeducativa, dopodiché, una volta così irreversibilmente eterodeterminati, ci lascia agire provocando e subendo effetti consequenziali ("homo quisque faber ipse fortunae suae", "ogni uomo è artefice del proprio destino": https://www.pensieriparole.it/aforismi/frasi-in-latino/frase-26090).
Commenti