Grazie della segnalazione Sir Jo, abbiamo corretto.
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postato da bluedeep, il
1)Nelle prigioni del cuore , le celle sono occupate da logica , razionalità , intelletto , che non riescono ad aprirle ; ognuno di essi deve aver commesso qualche reato verso i sentimenti del cuore , deve aver calcolato e agito freddamente e minuziosamente e cerca invano un modo per evadere - benchè aprire le prigioni ed evadere non siano certamente sinonimi-.
2)Nelle prigioni del cuore - quelle in cui è il cuore ad essere detenuto- vi stanno , al fresco, dolci e romantici sentimenti rei d' aver indotto in tentazione la ragione. - in questo caso sarebbe corretto l' uso di "aprire le prigioni" perchè ciò sarebbe compiuto da chi possiede le chiavi. -
Io di B.Pascal conoscevo questa: "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce".
Quella quì citata non mi sovviene. Cercando ho scoperto che é del poeta francese Marcel Jouhandeau nel saggio De la grandeur. Leggendo alcuni commenti scopro che le due frasi dovrebbero essere antitetiche.
Io interpreto quella di Pascal come il riconoscere che cuore e mente hanno ragioni diverse e che la mente non conosce quelle del cuore. Il cuore conosce quelle della mente? Dalla frase non si evince, forse dovrei trovare il contesto della frase.
Jouhandeau mi sebra dire che il cuore imprigiona le sue ragioni e che la mente non abbia le chiavi per leggerle o non ci tenti nemmeno. Ovviamente anche quì dovrei trovare il contesto della frase per poter capire l'intento dell'autore.
Le prigioni del cuore,sono gli anni di esperienza che ognuno di noi ha.L'intelligenza pur essendoci non riesce ha liberare le paure,le mortificazioni del vivere quotidiano.Le teniamo dentro per pudore.
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