Grazie. Buona domenica a te Chiara.

Ciao Gianluca, apprezzo molto il tuo modo di pensare; lo dimostri alla grande in ciò che scrivi!
Buona domenica:)

Naturalmente le parole possono anche essere utilizzate per ripetere sempre gli stessi concetti ("vicoli ciechi", "circolo vizioso della ripetitività") e di sicuro capita a tutti, chi più chi meno, di fare delle parole questo tipo di utilizzo sotto l'impulso di forze che qui definisco "oscure" ma che probabilmente tali non sono per il diretto interessato.

Quello che qui volevo sottolineare è l'auspicio che le parole vengano utilizzate, il più frequentemente possibile, per creare qualcosa di originale.

Un mondo utopistico, certo, ma si pensi per un attimo a quanto rumore di fondo in meno vi sarebbe e a quanto tempo in più avremmo tutti per riflettere, comprendere, agire e goderci la vita per quello che di bello può offrirci.

E' vero Chiara.
Ne sono convintissimo anch'io.
Quando dico che le parole sono alleate della fantasia intendo proprio attribuire loro la valenza caleidoscopica che gli è propria.

Ed è dalla ponderazione che, nella maggior parte degli individui, nascono i pensieri e le parole più pregni di significato e ciò, tipicamente e al di là dello stile utilizzato, esita in qualcosa di creativo (di tenore triste, gioioso o saggio che sia) ed in quanto tale di non ripetitivo.
Ciao :-))

La parola ha molte facce, tutte importanti e penetranti nell'essere umano. Per questo motivo la parola, prima di essere emessa, dovrebbe cedere il passo alla ponderazione. Sia nel bene che nel male, sia nella fantasia o nella realtà!

Ciao :)