Ma Vincenzino, che linguetta ambigua e velenosa che hai, come mai?

L’Amore è INDEFINIBILE, poiché esso non è solo il sentimento più bello, più totalizzante, che appaga completamente il nostro cuore, il nostro bisogno di tenerezza e di sentirci capiti e amati e che ci mette in sintonia con l'universo. L'Amore è ancora molto di più, è l'unica cosa per cui vale la pena vivere, a patto che lo condividiamo con gli altri e che, donandolo agli altri, manifestiamo così la nostra profonda gioia di vivere e di amare! Scrivo Amore con l'iniziale maiuscola, per distinguerlo da ciò che oggi si baratta per amore, ma che è soltanto SESSO, sensualità, erotismo animalesco e fine a se stesso, desiderio egoistico di accoppiamento ma, SENZA le responsabilità di costruire una vita insieme, di condividerla pienamente con l'altra/o e di portarla avanti negli anni. Per forza che non si è mai soddisfatti né tanto meno felici, perché desideri così egoistici, non potranno MAI appagarci, finché non avremo il coraggio di metterci veramente in discussione e in gioco in un rapporto serio e profondo, direi DIALETTICO, di Amore con l'altro sesso, un Amore elevato che contenga già il progetto di costruire qualcosa di duraturo con l'altra persona. È ovvio che il VERO Amore porti poi all'unione sessuale ma SOLO come punto conclusivo, perché in realtà esso è più un'unione di anime che una semplice fusione di corpi. È molto più importante coltivarlo come un fiore, farlo crescere, per permettere che i suoi frutti, diano così luogo a un vero e proprio scambio psicologico tra due persone di sesso opposto che si vengono incontro a metà strada, per capirsi, per AMARSI, per aiutarsi a vivere nella buona e nella cattiva sorte, per non sentirsi mai soli, per nutrirsi di serenità, di gioia e di buonumore, condividendo ASSOLUTAMENTE tutto questo anche con gli altri. Non banalizzate MAI, l'Amore vero, serio e profondo, coltivatelo come un valore unico, prezioso e insostituibile e apprezzatelo, predisponendo voi stessi e il vostro animo ad assaporare la VERA felicità, che non è mai disgiunta da qualche rinuncia, ma per un BENE maggiore (della serie: non c'è rosa senza spine!) Altro che sesso sfrenato, ricerca smodata di emozioni fisiche e basta, trattare il proprio corpo e quello altrui come un semplice oggetto di piacere e null'altro. Questo atteggiamento e comportamento, non possono portare, alla lunga, che al nostro inaridimento spirituale, affettivo e amoroso: è solo una SOTTOSPECIE di amore, uno scimmiottamento, ma non è neanche la pallida ombra del vero Amore e della tensione morale che lo contraddistingue e che consiste nel volere, sempre e comunque, il BENE dell'altro. La differenza tra le due forme di amore è più che evidente. Che cosa contraddistingue il VERO Amore da ciò che non lo è? Il vero Amore non giudica, non recrimina, non s’inasprisce con parole che feriscono, bensì comprende tutto, giustifica, sostiene e rinvigorisce l'anima facendoci trasalire, e avvolgendoci con la dolcezza di una carezza universale, di un balsamo di tenerezza che guarisce le nostre profonde ferite, la nostra sfiducia e amarezza e ci porta a essere di nuovo pronti a credere nella vita, a sperare in noi stessi, negli altri e nel futuro. Insomma, L'AMORE È TUTTO.
Ci può essere vera felicità se si lotta continuamente nella coppia per predominare, per dare qualcosa, al fine di avere un po' di più, se non si riesce mai a superare se stessi e ad andare d'accordo, se non ci si rende conto che l'Amore - a tutti i livelli, anche l'amore per il prossimo - è principalmente DARE, CONDIVIDERE, GIOIRE.
Un abbraccio a chi mi legge, con gli auguri di conoscere e vivere un Amore così, il che porterà poi a capire che cosa sia il vero Amore Universale!

Senti Freda  non ho niente contro una delle "massime espressioni " Del genere umano ( che poi è la più comune iniziando dagli scarafaggi ) solo che a me fa ridere che qualcuno tenti di scriverne su una pagina pubblica. tanto varrebbe che pubblicizzasse i loro attributi fisici .
Lo posso concepire in una bettola fumosa abitualmente frequentata dalla feccia . Che poi è il popolino detto e ridetto .
Ma il pudore , voglio dire ..si è estinto .. Qualche vacca è capace di sorridere leggendo qui . Tu trovi sia comune ? io non posso fare a meno di ridere.. e ridere .. L'uragano ... amm truat' a rambo . Un'altro che si chiama Rocco .    
mamifacccilpiacere...   
Non capisco sensucht . ma so che Italiani sciaize . Maccarronen   
   Ciao Amico

Vincenzo, scusami, ma dimostri col tuo commento di non cogliere la sensucht, l'intimo streben romantico, il profondo senso esistenziale e filosofico ed anche la recondita (un po' tanto, in verità) eleganza formale che anima questo... animalesco racconto.   :)    https://www.youtube.com/watch?v=C0jVos9F3Z8&index=6&list=PLTjLqbYlUh5EBqmv6a9UozxqQWeXc9-i6&spfreload=1

Due cinghiali provano le identiche emozioni . Due scimmie , due rinoceronti .  Pensavo a qualcosa di migliore , di più evoluto da parte di esseri che si considerano superiori all'animale propriamente detto .
Ciò farebbe parte di un "celeste divenire"? 
  Rido ... Se una delle migliori esternazioni di un uomo somiglia a questa .. non oso immaginare il resto .  Ma tanté . queste cose a molte "donne" piacciono ,   ne deduco la migliore e intima natura di queste ultime , ove fosse vera ! 
saluti .   E Rido .. e rido , e rido . ...
( a volte divento fine .. Ho omesso la B. )